L’ARTE DI VIVERE

L’ARTE DI VIVERE

Negli ultimi anni la formazione comportamentale ha preso davvero piede. Se 30 anni fa era una sconosciuta, oggi è alla mercé di tutti.

Da qui nascono due tipologie di persone, coloro che non ne possono fare a meno, poiché hanno scoperto i notevoli benefici che può dare, e coloro che la ripudiano, sostenendo che sono delle “chiacchiere”. Può d’arsi ma l’arte di vivere si basa su 3 pilastri fondamentali:

  1. GRANDI VALORI- I valori che sono i punti di riferimento che ognuno di noi ha in mente, che ci guidano in ogni nostra scelta, che possono essere diversi tra gli individui. Certo è che per rispettare il concetto dell’arte di vivere, bisogna tenere fede a questi punti che ognuno di noi ha creato nella propria mente. E’ facile cambiarli quando le cose vanno male, ma ciò determinerà che un abbassamento dell’arte di vivere.
  2. CONOSCI TE STESSO- Per determinare l’arte di vivere è importante che scopri la tua vocazione, la tua inclinazione. Questo, spesso, è possibile farlo solo con un raffronto che la formazione può darci, altro che chiacchiere. Ma non solo, la nobile formazione ci insegna cosa è meglio per noi e per gli altri, questo permette sicuramente di vivere meglio. Se la tecnica si è interessata da sempre a come far fare di meno all’uomo, la formazione si interessa di come far avere di più con il minimo sforzo.
  3. NULLA DI TROPPO- E’ importante evitare di superare il troppo, ogni cosa va fatta nella giusta misura, perché quando si supera il troppo si crea una legge, quella del boomerang, l’effetto negativo che si crea con il troppo viene fuori e si ritorce contro.

Seppur l’esercito dei formatori è cresciuto a dismisura, per una serie di motivi tra cui l’affascinante professione che si può intraprendere, il bisogno di esprimere agli altri che benefici si possono avere, o perché si è scoperto la propria inclinazione, nulla di male, ognuno saprà almeno insegnare un concetto utile, quindi ha ragione a farlo. Le chiacchiere le fa chi non sa mantenere fede ai propri valori, chi non conosce se stesso e quindi finge e chi promette troppo e poi non mantiene.