LE EMOZIONI

LE EMOZIONI

Le emozioni si definiscono  come delle reazioni, di  breve intensità, che insorgono all’improvviso,  in risposta a degli stimoli esterni che per un qualunque motivo ci colpiscono. Ad esempio, possiamo considerare emozione l’attrazione che proviamo alla vista di una bella macchina, ma appena la macchina si allontana da noi, la nostra reazione emotiva si attenua.La differenza che le contraddistinguono dai sentimenti è che questi ultimi non dipendono da uno stimolo esterno ma dai nostri interessi, dai nostri valori, dalle influenze del nostro contesto culturale. I sentimenti  persistono nel tempo, indipendentemente dalla presenza vicino a noi dello stimolo. In sintesi le emozioni sono di breve durata, i sentimenti di lunga durata.Gli psicologi hanno diviso le emozioni in primarie e complesse.
Le emozioni primarie sono sette: la paura, la rabbia, la tristezza, l’accettazione, il disgusto, l’attesa e la sorpresa. Dalle combinazione di queste sette emozioni derivano quelle complesse.
Ma a cosa servono le emozioni? L’utilità delle emozioni consiste nel permetterci di:

  1. valutare nell’immediato se uno stimolo ci sorprende, ci piace oppure no, se può esserci utile o dannoso
  2. valutare se siamo in grado di affrontare quello stimolo innanzi a noi  o è meglio allontanarsi da esso ( ci prepara alla lotta o alla fuga)
  3. spingerci all’azione
  4. preservare l’integrità fisica del nostro corpo, ad esempio quando proviamo paura
  5. capire se siamo sulla strada giusta o meno nel raggiungimento di ciò che vogliamo ottenere

Le emozioni, quando compaiono in noi, provocano una serie di reazioni a livello

  1.  Le risposte somatiche possono essere direttamente osservate e consistono nell’arrossire, tremare, sudare, respirare più velocemente, la pupilla può cambiare le sue dimensioni di dilatazione, pertanto avviene un cambiamento chimico nel nostro corpo, che viene avvertito
  2. Le risposte vegetative, al contrario, possono essere misurate solo con apparecchiature speciali e consistono in accelerazioni del battito cardiaco, aumento della pressione, alterazioni nella salivazione, nella secrezione da parte delle ghiandole, della conduttanza cutanea
  3. A livello psicologico, una persona molto emozionata riduce la capacità di autocontrollo, di ragionare in modo logico e critico. Le persone esprimono inoltre le emozioni attraverso la mimica del volto, la postura del corpo ed il linguaggio

Ognuno di noi ha un modo del tutto personale di reagire agli eventi, anche in relazione alla personalità ed alle esperienze di vita ed alle proprie credenze. Molto spesso tratteniamo le nostre emozioni, evitando di comunicarle, per paura di essere criticati, e molto spesso proviamo delle emozioni perché pensiamo di non essere accettati (esempio del timido). Niente di più sbagliato. Questa forza che cresce dentro di noi, bisogna manifestarla, senza pensare a cosa pensano gli altri, ciò è una trappola che ci creiamo noi stessi. Con ciò voglio dirti che è meglio apparire ciò che si è, piuttosto che ciò che non si è, in quest’ultimo caso sarei un falso, con me stesso e gli altri. Libera quindi tutte le emozioni, si quello che sei, e vedrai come gli altri ti apprezzeranno.