La parola usata nel gergo calcistico è tattica, intendendo la posizione dei giocatori in campo (4-3-3 o 3-5-2). Costoro, secondo le indicazioni del Mister hanno il compito di mantenere tale posizione, sviluppando un idea di gioco, dai passaggi o alla penetrazione verticale o ancora dallo sviluppo di cross laterali, ecc…

Ma allora da cosa si differenzia la strategia? Dovremmo iniziare a definire come strategia la posizione dei giocatori dal 1 minuto di gioco, mentre il cambiamento di strategia nel durante può invece essere definita tattica.Tattica è quindi il cambiamento di strategia. Entrambi le parole (tattica e strategia) hanno un comun denominatore, ossia il significato, infatti rispondono alla domanda: “come posso raggiungere il risultato”?. 

Se vuoi definire una strategia o tattica, il secondo passo è proprio quello di porti questa domanda, e come per magia la tua mente saprà rispondere! Poi questa “fiction” creata nella tua mente vai a riempire di dettagli, di imprevisti e di relative soluzioni, ciò permetterà di conoscere in anticipo ciò che, in maniera abbastanza fedele succederà, Ma è fondamentale avere una tattica, la possibilità di applicare un’altro schema di gioco, il cosiddetto piano B e magari anche un C. E’ fondamentale evitare di dare gli stessi riferimenti all’avversario, un cambiamento comporterà la necessità di organizzare le proprie idee e l’organizzazione di gioco. Ove ce ne è bisogno la tattica può essere vantaggiosa per delineare contromosse intelligenti applicate dall’avversario.

Un buon allenatore si prepara l’alternativa!