Spesso nei gruppi, nei team si crea un tormentone, ossia delle frasi che sono ripetute dal gruppo che permeano nella mente dei componenti. Come schema mentale è più facile avere delle frasi negative che frasi positive, determinando un vero e proprio virus.
Il gruppo team ci crede, ed ecco che questa informazione che penetra nella mente di ognuno prende il sopravvento inizia a dominare, a regnare.
Il tormentone/virus diventa la guida, in quanto colpisce tutti, e le persone tendono a ripetersi quanto introiettato nel gruppo o nel team attraverso un processo comunicativo ininterrottamente , uno spot pubblicitario che va in onda perpetuamente e costantemente.
Perché si crea questo tormentone? Perché è una forma per aggrapparsi all’ insicurezza che uno o più elementi del team vivono, queste informazioni quindi diventa un riferimento che cerca di annullare quelle emozioni negative.
La cosa paradossale è che tutto si verifica a conferma di quanto sostenuto, questo viene anche definito, nella formazione comportamentale, come le profezie auto avveranti.
Insomma, un vero e proprio “tornado” che investe il gruppo, in quanto va a depotenziare il potere mentale degli stessi componenti del gruppo, una sorta di auto depotenzia mento. Non è detto che siano comunque sempre delle frasi negative, anzi tutt’altro, possono essere anche delle frasi positive e quindi questo permette di indirizzare guidare il gruppo o il team verso quanto stabilito e comunicato all’interno.
È molto importante quindi che il gruppo possa rifiutare delle affermazioni de potenzianti, ma invece tenda a ben accettare dei “tormentoni” positivi, che potenziano il gruppo. Ade esempio, se in una squadra circola lo slogan “ siamo i più forti”, il gruppo lo sarà, mentre se circolasse la parabola “ siamo scarsi”, il gruppo lo sarà, ecco perché diventa una profezia auto avverante. Il ripetere determina un potenziamento della credenza di ciò che si è e di come si raffigura il gruppo!